Come eli­mi­na­re il nuo­vo edi­tor Gutenberg

Dal­la ver­sio­ne 5.0 di Word­Press è sta­to intro­dot­to il nuo­vo edi­tor di default Guten­berg. Sicu­ra­men­te una for­za­tu­ra nei con­fron­ti di que­gli uten­ti a cui non pia­ce­va, Guten­berg è diven­ta­to l’e­di­tor di default di WP, inte­gra­to nel “code core” stes­so. Per­so­nal­men­te non com­pren­dia­mo il per­chè di que­sta mos­sa, l’in­tro­du­zio­ne for­za­ta di un edi­tor nato mor­to già in par­ten­za, con­fu­sio­na­rio, far­ra­gi­no­so, pie­no di erro­ri e com­pli­can­ze inu­ti­li, che ha fat­to già veni­re un gros­so mal di testa a mol­ti utenti.

Guten­berg è di dif­fi­ci­le uso, con una cur­va di appren­di­men­to mol­to len­ta e le fun­zio­ni prin­ci­pa­li non sono di imme­dia­ta por­ta­ta. Ci sono già deci­ne di edi­tor WYSIWYG come Visual Com­po­ser, Muf­fin, Ele­men­tor e tan­ti altri, dal­le fun­zio­na­li­tà con­so­li­da­te e che offro­no pos­si­bi­li­tà più o meno infi­ni­te. Guten­berg non è altro che il mal­riu­sci­to ten­ta­ti­vo di ripor­ta­re “in casa” que­ste fun­zio­na­li­tà ma il fat­to è che… sem­pli­ce­men­te Guten­berg è quel­lo che mol­ti han­no defi­ni­to “pure junk soft­ware”: in ter­mi­ni col­lo­quia­li… una schi­fez­za bel­la e buona.

Tut­ta­via, pro­ba­bil­men­te anche al segui­to del­le miglia­ia di pro­te­ste, è sta­ta man­te­nu­ta comun­que la pos­si­bi­li­tà di usa­re il vec­chio edi­tor, anzi­ché Gutenberg.

Come fare per con­ti­nua­re ad usa­re il “clas­sic edi­tor” nel caso non si voles­se usa­re Guten­berg? E’ mol­to semplice.

Occor­re sca­ri­ca­re il plu­gin “Clas­sic Edi­tor” dal­lo sto­re, instal­lar­lo ed atti­var­lo. Suc­ces­si­va­men­te, per buo­na misu­ra, con­si­glia­mo di sca­ri­ca­re ed instal­la­re anche il plu­gin “Disa­ble Guten­berg” ed atti­var­lo. La con­fi­gu­ra­zio­ne di entram­bi i plu­gin è imme­dia­ta ed ele­men­ta­re, oltre che autoesplicativa.

In que­sto modo potre­te con­ti­nua­re ad usa­re il soli­to edi­tor, sen­za dover esse­re costret­ti ad usa­re Guten­berg che, alme­no allo sta­to attua­le, secon­do noi rap­pre­sen­ta un inu­ti­le quan­to depre­ca­bi­le com­pli­ca­zio­ne pro­prio nel pun­to di for­za di Word­Press che è sem­pre sta­ta la sem­pli­ci­tà d’u­so per l’u­ten­te nel­la gestio­ne dei nuo­vi contenuti.